Escluso dal tax credit? Scrivi al Governo

Come già preannunciato quest'anno i fondi per il tax credit previsti dalla legge finanziaria non erano sufficienti a coprire la spesa storica (8.5 mln contro 12.5 mln c.a.); se anche la tua azienda è risultata esclusa o se la cifra di cui sei beneficiario è inferiore a quanto ottenuto nelle ultime annualità ti invitiamo a inviare la seguente mail agli indirizzi della presidenza del consiglio presidente@pec.governo.it (posta elettronica certificata; riceve anche da casella non certificata) al Ministro della Cultura ministro.segreteria@cultura.gov.it  e a taxcreditlibrerie@cultura.gov.it

Ecco due versioni della lettera a seconda delle condizioni: 


1)
Gentile Presidente Giorgia Meloni
Gentile Ministro Alessandro Giuli,

Le scrivo perché purtroppo la mia azienda quest'anno risulta esclusa dal beneficio del tax credit librerie e questo non perché non abbia i requisiti o perché l'attività che svolge nel territorio non sia meritoria di attenzione o sostegno, ma unicamente perché la legge finanziaria per il 2024 non ha adeguatamente finanziato il fondo per il tax credit con l'effetto di creare figli e figliastri.
Da notare poi che una parte dei beneficiari non riescono ad utilizzare il tax credit perché fiscalmente incapienti, e malgrado ciò continuano a beneficiare di risorse pubbliche che di fatto non trovano così un reale impiego, venendo meno alle finalità dello strumento.
Alla luce di quanto sopra sono a richiederle che per il 2025 lo stanziamento per il tax credit sia riportato almeno alla spesa storica degli ultimi anni  - c.a. 12 mln - con un incremento rispetto alla dotazione per il 2024 di € 4 mln e che si proceda, in accordo con la nostra associazione di categoria a una revisione dei criteri che nel corso degli anni di applicazione hanno dimostrato alcune criticità come più volte rappresentato al ministero dall'Ali Confcommercio.
Certo della sua attenzione e di un favorevole accoglimento della presente, auguro a lei e collaboratori un sereno natale e un felice anno nuovo.

2)
Gentile Presidente Giorgia Meloni
Gentile Ministro Alessandro Giuli,

le scrivo perché purtroppo la mia azienda quest'anno risulta beneficiaria di un contributo inferiore del tax credit librerie rispetto all'ultima erogazione e questo non perché non abbia i requisiti o perché l'attività che svolge nel territorio non sia meritoria di attenzione o sostegno, ma unicamente perché la legge finanziaria per il 2024 non ha adeguatamente finanziato il fondo per il tax credit con l'effetto di creare figli e figliastri.
Da notare poi che una parte dei beneficiari non riescono ad utilizzare il tax credit perché fiscalmente incapienti, e malgrado ciò continuano a beneficiare di risorse pubbliche che di fatto non trovano così un reale impiego, venendo meno alle finalità dello strumento.
Alla luce di quanto sopra sono a richiederle che per il 2025 lo stanziamento per il tax credit sia riportato almeno alla spesa storica degli ultimi anni  - c.a. 12 mln - con un incremento rispetto alla dotazione per il 2024 di € 4 mln e che si proceda, in accordo con la nostra associazione di categoria a una revisione dei criteri che nel corso degli anni di applicazione hanno dimostrato alcune criticità come più volte rappresentato al ministero dall'Ali Confcommercio.
Certo della sua attenzione e di un favorevole accoglimento della presente, auguro a lei e collaboratori un sereno natale e un felice anno nuovo.

18/12/2024