Diffusione di musica d’ambiente – richieste Lea-Soundreef

Lea-Soundreef sta invitando le imprese ad inserire nel proprio portale i dati delle strutture ricettive gestite, al fine di perfezionare il rilascio della licenza per l’utilizzo del repertorio musicale da essa rappresentato, determinata sulla base di un tariffario non negoziato e costruito su criteri non resi trasparenti, in contrasto con quanto previsto dalla legge sul diritto d’autore.

Si rammenta che Lea-Soundreef ha proposto alla Federazione Nazionale di stipulare una convenzione con un tariffario ridotto per le imprese associate. La Federazione ha risposto chiedendo di conoscere i criteri utilizzati per calcolare l’importo delle tariffe richieste: anche Agcom aveva evidenziato che tali criteri di calcolo devono essere improntati a canoni di ragionevolezza e proporzionalità. Per il prosieguo del confronto, inoltre, è stata ribadita anche la richiesta a Lea-Soundreef di attestare il proprio livello di rappresentatività.

Nel caso di diffusione di musica d’ambiente attraverso apparecchi radio o tv, non essendo possibile accertare preventivamente a quale repertorio appartengono i brani musicali diffusi (selezione in ogni caso difficoltosa a causa dell’esistenza di coautori rappresentati da diverse collecting), le imprese ricettive si trovano impossibilitate a operare una scelta tra le diverse collecting, così come dovrebbe avvenire in una condizione di effettiva concorrenza sul mercato.

La Federazione ritiene che solo con le informazioni richieste sia possibile condurre una efficace negoziazione per la concessione delle licenze, secondo principi di equità e non discriminazione.

In attesa che la Federazione incontri nuovamente gli interlocutori coinvolti, e negozi con Lea-Soundreef un accordo che tenga conto delle peculiarità delle imprese associate, in considerazione delle richieste pervenute, di seguito è possibile scaricare un nuovo facsimile di lettera che le imprese potranno utilizzare qualora ricevano richieste di compensi attraverso posta elettronica certificata o posta raccomandata, ferma restando la possibilità che ciascun associato adotti in piena autonomia l’atteggiamento che riterrà più appropriato in relazione alle licenze e/o ai permessi per la pubblica esecuzione di composizioni musicali tutelate da diritto d’autore.

clicca qui per scaricare il fac-simile della lettera

13/06/2023