Già il 2 novembre scorso il presidente Sangalli, con una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, aveva chiesto al governo una proroga dell’avvio della lotteria degli scontrini.
Secondo Sangalli, “affinché la nuova lotteria possa partire sono, infatti, necessari interventi di adeguamento tecnico dei registratori telematici già installati che, ad oggi, il mercato non è stato in grado di eseguire su un’ampia platea di soggetti”.
“Considerato il breve tempo che resta a disposizione – aveva scritto Sangalli - per adeguare i registratori telematici, ed alla luce delle recenti restrizioni imposte a moltissime categorie economiche a causa dell’emergenza sanitaria, confidiamo, dunque, nella previsione di una ulteriore proroga del termine di avvio della lotteria”. “La proroga consentirebbe, tra l’altro –proseguiva la lettera - una partenza uniforme da parte di tutte le imprese del commercio, evitando distorsioni concorrenziali che, inevitabilmente, andrebbero a colpire gli operatori di minori dimensioni e più deboli”.
La lettera del presidente di Confcommercio si concludeva facendo riferimento anche all’opportunità “di una ulteriore moratoria sull’applicazione delle sanzioni nei confronti di tutti quegli operatori economici che, a causa della grave crisi di liquidità in cui versano da molti mesi e dovuta all’emergenza sanitaria da COVID-19, non sono in grado di dotarsi, entro i termini di legge, di un nuovo registratore telematico per la trasmissione telematica dei corrispettivi”.
2/12/2020