La legge di bilancio 2023 ha istituito un tavolo fra le categorie maggiormente rappresentative che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi e quelle che prestano e gestiscono servizi e circuiti di pagamento finalizzato a mitigare i costi delle transazioni elettroniche di valore fino a 30 euro a carico degli esercenti attività di impresa, arti e professioni che presentino ricavi e compensi relativi all’anno di imposta precedente di ammontare non superiore a 400.000 euro.
Il tavolo, a cui ha partecipato attivamente Confcommercio Fipe, ha elaborato, dopo un lungo lavoro, un protocollo d’intesa che è stato sottoscritto giovedì 27 u.s. presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I punti salienti del protocollo sono due:
1. lancio di proposte commerciali da parte dei soggetti abilitati all’accettazione dei pagamenti con carta
presso gli esercenti volte a ridurre l’impatto delle transazioni fino a 30 euro con particolare riguardo
a quelle inferiori ai 10 euro;
2. adozione di uno schema, allegato al protocollo, da parte dei soggetti abilitati all’accettazione dei
pagamenti con carta presso gli esercenti che permette l’immediata comparabilità delle proposte
commerciali e la massima trasparenza sulle condizioni applicate al termine dell’iniziativa
commerciale.
Proprio i profili di trasparenza e comparabilità richiamati nel protocollo hanno ricevuto particolare attenzione da parte dell’AGCM che ha valutato in modo particolarmente positivo il meccanismo procompetitivo alla base dell’accordo.
Le iniziative commerciali della durata non inferiore a 9 mesi avranno la massima pubblicità sui siti dei soggetti abilitati e verranno raccolte ai fini della necessaria attività di monitoraggio da un soggetto terzo in corso di individuazione.
Confcommercio Fipe è impegnata, insieme alle altre associazioni datoriali, a dare la massima divulgazione ai contenuti dell’accordo per evitare che la presenza di asimmetrie informative possa ridurre i benefici attesi di un accordo che sebbene volontario risponde al dettato di un provvedimento di legge.
Resta sottintesa, come peraltro è ben esplicitato nel protocollo, l’urgenza di un intervento pubblico per l’aggiornamento della normativa di settore in materia di trasparenza che assicuri la necessaria comprensione e comparabilità dei costi a carico degli operatori economici che ricevono pagamenti tramite carte.
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9/08/2023