A seguito delle dichiarazioni del Governo sul tema aumento prezzi al pubblico dei carburanti, la Guardia di Finanza ha iniziato, in maniera massiva, le azioni di controllo presso i depositi e gli impianti di distribuzione carburanti.
Stando ad una nota diffusa dalla GdF, le Fiamme Gialle hanno svolto 5.187 controlli, rilevando 2.809 violazioni.
Di queste, oltre 2 mila riguardano l’omessa comunicazione dei prezzi al Ministero e quasi 800 sono state le sanzioni elevate per difformità dei prezzi e/o la mancata esposizione degli stessi (attenzione al differenziale self/servito).
Con riferimento a quanto sopra, dando seguito ad alcuni quesiti pervenuti in Segreteria, Vi evidenziamo che l’esposizione dei prezzi praticati deve sempre attuarsi in maniera visibile, oltre che in modo omogeneo e coerente con quanto pubblicizzato sia all’esterno che all’interno delle aree di rifornimento, indipendentemente dalla modalità di vendita (leggere con attenzione la nota MISE).
11/01/2023