Il Ministero dell’Interno ha adottato le linee guida per la prevenzione di atti illeciti nei Pubblici Esercizi, che forniscono indirizzi per l’elaborazione di accordi in sede territoriale tra le prefetture e le Associazioni di categoria.
L’adesione a tali accordi su base volontaria da parte degli esercizi sarà valutata dal questore ai fini dell’adozione di provvedimenti di sospensione delle licenze ex art. 100 TULPS. In particolare, dovrà tenersi conto del positivo adempimento, da parte degli esercenti, dei seguenti oneri:
- aver provveduto all’installazione di sistemi di videosorveglianza;
- aver garantito un’adeguata illuminazione delle aree in cui l’attività economica viene esercitata;
- aver rispettato le previsioni normative relative alla somministrazione di bevande alcoliche;
- aver regolamentato e fatto rispettare i criteri relativi all’accesso e alla permanenza all’interno deilocali e nelle immediate vicinanze, rendendoli noti alla clientela;
- aver osservato le vigenti disposizioni di legge a tutela dei minori, con particolare riferimento al divieto di somministrazione di bevande alcoliche;
- aver segnalato tempestivamente alle Forze di polizia situazioni di illegalità o di pericolo per l’ordinee la sicurezza pubblica ed aver garantito la massima collaborazione.
Vista la rilevanza del provvedimento, FIPE ha formalmente richiesto al Ministero la convocazione urgente di un tavolo di lavoro a livello nazionale, con l’obiettivo di definire con maggiore chiarezza le modalità applicative del provvedimento in questione, evitando di addebitare alle imprese del settore compiti impropri di sorveglianza e costi aggiuntivi all’attività imprenditoriale svolta. Sarà cura di FIPE fornire tempestivamente tutti gli aggiornamenti rilevanti a riguardo.
Ricordiamo che i provvedimenti di cui ex art. 100 del R.D. n. 773/1931 - TULPS prevedono che il questore possa sospendere (o revocare, in caso di recidiva) la licenza di un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande (o di un esercizio di vicinato abilitato alla vendita per asporto di bevande alcoliche) laddove:
- nel locale siano avvenuti disordini;
- esso sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose;
- l’esercizio pubblico costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità e il buon costume
o la sicurezza dei cittadini.
clicca qui per scaricare le Linee Guida per la Sicurezza nei Pubblici Esercizi elaborato da FIPE
31/01/2025