Il Bonus edicole 2023 mette a disposizione un importo totale di 10 milioni di euro e quest’anno prevede l’inoltro di una doppia domanda in due periodi differenti.
Possono usufruire del bonus edicole 2023 le imprese esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste con l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario e/o prevalente.
DOMANDE DALL’8 FEBBRAIO (ORE 10:00) ALL’8 MARZO (ORE 17:00)
In questo periodo si devono inoltrare le domande per il bonus una tantum fino a 2.000 euro - che sale a 3.000 euro per chi opera nelle Aree Interne - per attività effettuate nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2023. In particolare ha diritto al Bonus chi ha realizzato nel 2023 almeno una delle seguenti attività:
a) realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
b) apertura domenicale pari almeno al 50 per cento delle domeniche su base annua;
c) fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
d) attivazione di uno o più punti vendita addizionali.
Il contributo è elevato a fino a 3.000 euro per i punti vendita esclusivi siti nelle Aree Interne, di cui alla Mappa Aree Interne 2020 valevole per il ciclo di programmazione 2021-2027, aggiornata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS).
La domanda va presentata dall’8 febbraio 2024 (ore 10:00) all’8 marzo 2024 (ore 17:00) in via telematica al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.
Si sottolinea che, come indicato dal Dipartimento dell'Editoria, la documentazione attestante le attività svolte e le eventuali spese sostenute deve essere conservata e resa disponibile su richiesta dell’amministrazione in sede di controllo.
DOMANDE DAL 15 MARZO 2024 (ORE 10:00) AL 15 APRILE 2024 (ORE 17:00)
In questo periodo vanno inoltrate le domande per il rimborso al 50% delle spese sostenute nel periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2022, al netto dell’IVA ove prevista, con riferimento alle seguenti voci di spesa:
a) Imposta municipale unica - IMU;
b) Tassa per i servizi indivisibili - TASI;
c) Canone per l’occupazione del suolo pubblico - COSAP;
d) Tassa per l’occupazione del suolo pubblico - TOSAP (ove istituita dalle amministrazioni proprietarie delle aree, in alternativa al COSAP).
e) Tassa sui rifiuti - TARI;
f) Spese per canoni di locazione
g) Spese per i servizi di fornitura di energia elettrica;
h) Spese per i servizi telefonici e di collegamento a Internet;
i) Spese per l’acquisto o il noleggio di registratori di cassa o registratori telematici e di dispositivi POS.
j) Altre spese sostenute per la trasformazione digitale dell’ammodernamento tecnologico.
In questo caso la domanda va presentata dal 15 marzo 2024 (ore 10:00) al 15 aprile 2024 (ore 17:00) per via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.
Si sottolinea che, come indicato dal Dipartimento dell'Editoria, la documentazione attestante le spese sostenute deve essere conservata e resa disponibile su richiesta dell’amministrazione in sede di controllo.
In entrambi i casi il contributo è erogato mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario dichiarato nella domanda.
6/02/2024